Guardate bene questa immagine e memorizzatela per un attimo.
Se avete investito dei soldi nell’azienda in questione, al vostro posto comincerei a preoccuparmi. La crescita c’è, ma è lenta. Un po’ come mettere i soldi in banca: zero, rischi, ma nessun rendimento. Ora guardate quest’altra figura.
Quest’azienda invece cresce bene. I risultati sono davvero incoraggianti. Sarà il caso di chiamare il vostro consulente finanziario e chiedergli di comprarne un po’ di azioni, magari vendendo quella robaccia su cui avevate investito in precedenza. Peccato sia impossibile. Non vi sembrerà vero, ma si tratta della stessa azienda. E’ bastato cambiare la scala sull’asse delle Y per cambiare completamente l’aspetto del grafico. Sembrano grafici diversi, eppure nessuno dei due mente. Si sa che le cifre ammorbidiscono gli scettici: soprattutto quando chi le ascolta è impreparato a ribattere. Il risultato? In un attimo, anche le bugie diventano vere. Basta avere i dati giusti. La cautela consiste nel leggervi queste slide sull’arte di raccontar bugie con l’ausilio dei grafici, da cui ho tratto le immagini qui sopra: un illuminante sunto su quanto c’è da sapere per cominciare ad aprire gli occhi. Ringrazio la professoressa Elvira De Nardo, autrice del lavoro. Dategli un’occhiata e se volete consevatelo con cura: potrebbe tornarvi utile.