internet

Apple contro l’FBI: in USA si gioca il futuro della privacy

Apple contro Fbi. Uno scontro tra titani che potrebbe rimodellare la vita digitale di centinaia di milioni di persone, tutti i possessori di prodotti targati con la mela.

In sostanza, i “federali” chiedono alla casa Cupertino di sbloccare l’I-phone dell’attentatore di San Bernardino. La corporation si oppone, e il rifiuto viene motivato da Tim Cook, CEO, con una lettera aperta ai clienti.

Sul piatto ci sono due diritti: la sicurezza dei dati personali di chi usa un i-Phone e la sicurezza collettiva. Stando ad Apple, non esiste una chiave per sbloccare l’iPhone: in condizioni normali, dopo tre tentativi sbagliati il telefono è fuori uso. Ma gli inquirenti pensano di trovare nel dispositivo dell’attentatore informazioni decisive e insistono per creare un passepartout da usare “una sola volta”. Continua a leggere

Pubblicità
Standard