Innanzitutto voglio scusarmi per l’assenza prolungata. Mancano anche gli accenti, spariti dalla tastiera da quando il mio Mac italiano ha deciso di piantarmi in asso al secondo giorno nella perfida Albione (tanto per cominciare col piede giusto). L’ho sostituito con 300 pounds investiti in uno scassone con tastiera UK, ma di quello ce ne faremo una ragione.
Si, sono da due mesi a Londra. Quello che volevo, quello che sognavo. Ma quanto … è dura.